Parte con la notte bianca dello sport, il 31 maggio, il “VII Torneo Antirazzista Assata Shakur – Mondialito” organizzato dalla polisportiva antirazzista Assata Shakur Ancona in stretta collaborazione con l’associazione Onlus ambasciata dei diritti e la Uisp Ancona.
Un totale di 27 formazioni, 21 di calcio A5 maschile e 6 di calcio A5 femminile apriranno la stagione estiva all’insegna dello sport e dell’aggregazione in P.zza Pertini.
Il via con il torneo maschile composto dalle squadre Falchi dell'Atalas, Alleanza Lima, Ass. Liberamente, Bolivia, Tunisia, Senegal, Ass. Perù Ancona, Santo Domingo, Brasile, Senza Confini, Afghanistan, Maggiolo, Perù Ancona, Cusco, Sudan, Argentina, Circolo Africa, Marocco Marche, Romanianland, Ass. Assata Shakur, Cameroun.
Calcio di inizio alle ore 16 con ben 7 partite in programma e 14 squadre che scenderanno in campo in una sola giornata.
Alle ore 21:00 è prevista la sfilata di tutti i partecipanti ai tornei a seguire esibizioni di danze orientali e brasiliane e per concludere le ultime due partite a programma.
Il 10 giugno alle ore 20.30, prenderà il via il torneo femminile che vedrà scendere in campo le squadre Real Ancona, Dorica Torrette, Real Filottrano, Vis Concordia Morrovalle, Offagna e Perù.
Il calendario è consultabile su
Un totale di 27 formazioni, 21 di calcio A5 maschile e 6 di calcio A5 femminile apriranno la stagione estiva all’insegna dello sport e dell’aggregazione in P.zza Pertini.
Il via con il torneo maschile composto dalle squadre Falchi dell'Atalas, Alleanza Lima, Ass. Liberamente, Bolivia, Tunisia, Senegal, Ass. Perù Ancona, Santo Domingo, Brasile, Senza Confini, Afghanistan, Maggiolo, Perù Ancona, Cusco, Sudan, Argentina, Circolo Africa, Marocco Marche, Romanianland, Ass. Assata Shakur, Cameroun.
Calcio di inizio alle ore 16 con ben 7 partite in programma e 14 squadre che scenderanno in campo in una sola giornata.
Alle ore 21:00 è prevista la sfilata di tutti i partecipanti ai tornei a seguire esibizioni di danze orientali e brasiliane e per concludere le ultime due partite a programma.
Il 10 giugno alle ore 20.30, prenderà il via il torneo femminile che vedrà scendere in campo le squadre Real Ancona, Dorica Torrette, Real Filottrano, Vis Concordia Morrovalle, Offagna e Perù.
Il calendario è consultabile su
http://polisportivassatashakur.blogspot.com
Durante l’arco dell’intera iniziativa, l’associazione Ambasciata dei Diritti sarà presente con il proprio sportello di consulenza dove è possibile reperire documentazione riguardante le pratiche per gli immigrati (rinnovo permessi di soggiorno, asilo politico, cittadinanza italiana, parametri abitativi ecc..) e all’interno del proprio gazebo organizzerà momenti di confronto utili per dar spunto a documenti condivisi e statistiche sul mondo migrante. In collaborazione con la provincia di Ancona darà vita ad una campagna informativa e illustrativa, rivolta ai migranti, per spiegare e incentivare la raccolta differenziata.
Durante il torneo con la collaborazione di tutti i partecipanti e il coinvolgimento della cittadinanza, Luca Canonici realizzerà il video dvd “Io migrante” con musiche di Luca Micucci (in arte Uso).
Il “Torneo Antirazzista Assata Shakur – Mondialito” utilizza lo sport come elemento di convivenza e integrazione sia tra le diverse etnie che partecipano attivamente all’iniziativa che con la stessa popolazione che viene sempre numerosissima ad assistere alle partite.
Con la pratica dello sport si crea aggregazione e integrazione permettendo nell’immediato di abbattere problemi comunicativi e di approccio sociale.
Tali attività devono avvenire in luoghi aperti e frequentati per avere l’importantissima presenza e coinvolgimento dei cittadini che vengono per assistere alle iniziative e nello stesso tempo esserne parte integrante.
Lo sport è un mezzo immediato di comunicazione, poiché poggia su un codice culturale condiviso, con questo semplice strumento riusciamo a far interagire popolazioni differenti. In un campo da calcio o in uno da Cricket le barriere sociali sono annullate così come quelle economiche, inoltre lo “sfogo” agonistico stempera tensioni e crea naturali momenti di confronto nel dopo partita.
Nel corso degli anni il torneo antirazzista ha permesso di instaurare rapporti di amicizia che vanno oltre l’iniziativa stessa portando molte persone a frequentarsi abitualmente.
Durante l’arco dell’intera iniziativa, l’associazione Ambasciata dei Diritti sarà presente con il proprio sportello di consulenza dove è possibile reperire documentazione riguardante le pratiche per gli immigrati (rinnovo permessi di soggiorno, asilo politico, cittadinanza italiana, parametri abitativi ecc..) e all’interno del proprio gazebo organizzerà momenti di confronto utili per dar spunto a documenti condivisi e statistiche sul mondo migrante. In collaborazione con la provincia di Ancona darà vita ad una campagna informativa e illustrativa, rivolta ai migranti, per spiegare e incentivare la raccolta differenziata.
Durante il torneo con la collaborazione di tutti i partecipanti e il coinvolgimento della cittadinanza, Luca Canonici realizzerà il video dvd “Io migrante” con musiche di Luca Micucci (in arte Uso).
Il “Torneo Antirazzista Assata Shakur – Mondialito” utilizza lo sport come elemento di convivenza e integrazione sia tra le diverse etnie che partecipano attivamente all’iniziativa che con la stessa popolazione che viene sempre numerosissima ad assistere alle partite.
Con la pratica dello sport si crea aggregazione e integrazione permettendo nell’immediato di abbattere problemi comunicativi e di approccio sociale.
Tali attività devono avvenire in luoghi aperti e frequentati per avere l’importantissima presenza e coinvolgimento dei cittadini che vengono per assistere alle iniziative e nello stesso tempo esserne parte integrante.
Lo sport è un mezzo immediato di comunicazione, poiché poggia su un codice culturale condiviso, con questo semplice strumento riusciamo a far interagire popolazioni differenti. In un campo da calcio o in uno da Cricket le barriere sociali sono annullate così come quelle economiche, inoltre lo “sfogo” agonistico stempera tensioni e crea naturali momenti di confronto nel dopo partita.
Nel corso degli anni il torneo antirazzista ha permesso di instaurare rapporti di amicizia che vanno oltre l’iniziativa stessa portando molte persone a frequentarsi abitualmente.
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